Tiro le somme su Wrath
E' passato poco meno di un mese dall'uscita di questa espansione. Tempo utile per cominciare a tirare le somme...
Paesaggi: stupendi, alcune parti sono talmente "immersive" che mi sembra di essere lì in quel momento; la foresta di Grizzly Hills, le spianate di Dragonblight, i ghiacciai di Storm Peak e l'inquietante oscurità di Icecrown. Tutti luoghi che lasciano un segno... disegnati bene e con chiarissimi riferimenti al mondo reale.
Quest: ne ho trovate pochissime realmente noiose. Inoltre ce ne sono molte che sono emozionanti. Grande lavoro creativo che non disdegna anche un po' di ironia (vedi la quest della toilette esterna, a Grizzly Hills ) Non scordiamoci poi quelle chain che si concludono con degli eventi... fantastiche.
Modalità di gioco: bella idea quella di creare nuove modalità di gioco, tramite mount e abilità "temporanee" (che ti vengono date dalle quest stesse); bombardamenti, raid su draghi, boss uccisi "in gruppo"...
Instance: vi riporto questa frase di Ghostcrawler: "We aren't likely to spend several months of development time on content that less than 5% of players will ever see.". Blizzard ha ridisegnato e riprogettato completamente il concetto di instance. Le eroiche hanno la funzione primaria di aiutarci nel "training" e nella ricerca della sequenza di attacco/difesa migliori (visti i nuovi equip, talenti, ecc) unita alla possibilità di cambiare l'equip un pezzo alla volta. Tenete conto che chi arriva all'80 di mesi e ore spese nel gioco ne ha parecchie... è inutile rendergli la vita troppo difficile. Poi ci sono i raid "configurabili"; stesse caratteristiche che si adattano ai gruppi da 10 e a quelli da 25. Fantastico. L'errore di un Sunwell Plateau che, alla fine, hanno visto in quattro gatti, non lo hanno più ripetuto.
Tutti, ma proprio tutti possiamo arrivare da Malygos (o dal Lich King, più avanti)... magari con un po' di "cooldown" prima (lungo o corto dipende da quanto raidiamo), ma di sicuro possiamo farcela. E questo è molto confortante, oltre ad essere "democratico".
In definitiva. Grande espansione, la migliore che Blizzard ha sfornato.
Paesaggi: stupendi, alcune parti sono talmente "immersive" che mi sembra di essere lì in quel momento; la foresta di Grizzly Hills, le spianate di Dragonblight, i ghiacciai di Storm Peak e l'inquietante oscurità di Icecrown. Tutti luoghi che lasciano un segno... disegnati bene e con chiarissimi riferimenti al mondo reale.
Quest: ne ho trovate pochissime realmente noiose. Inoltre ce ne sono molte che sono emozionanti. Grande lavoro creativo che non disdegna anche un po' di ironia (vedi la quest della toilette esterna, a Grizzly Hills ) Non scordiamoci poi quelle chain che si concludono con degli eventi... fantastiche.
Modalità di gioco: bella idea quella di creare nuove modalità di gioco, tramite mount e abilità "temporanee" (che ti vengono date dalle quest stesse); bombardamenti, raid su draghi, boss uccisi "in gruppo"...
Instance: vi riporto questa frase di Ghostcrawler: "We aren't likely to spend several months of development time on content that less than 5% of players will ever see.". Blizzard ha ridisegnato e riprogettato completamente il concetto di instance. Le eroiche hanno la funzione primaria di aiutarci nel "training" e nella ricerca della sequenza di attacco/difesa migliori (visti i nuovi equip, talenti, ecc) unita alla possibilità di cambiare l'equip un pezzo alla volta. Tenete conto che chi arriva all'80 di mesi e ore spese nel gioco ne ha parecchie... è inutile rendergli la vita troppo difficile. Poi ci sono i raid "configurabili"; stesse caratteristiche che si adattano ai gruppi da 10 e a quelli da 25. Fantastico. L'errore di un Sunwell Plateau che, alla fine, hanno visto in quattro gatti, non lo hanno più ripetuto.
Tutti, ma proprio tutti possiamo arrivare da Malygos (o dal Lich King, più avanti)... magari con un po' di "cooldown" prima (lungo o corto dipende da quanto raidiamo), ma di sicuro possiamo farcela. E questo è molto confortante, oltre ad essere "democratico".
In definitiva. Grande espansione, la migliore che Blizzard ha sfornato.
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